Ultima modifica: 29 Novembre 2022

Vittorio Cerea Academy

 

21 gennaio 2017 – Il taglio del nastro il giorno dell’inaugurazione

La nascita di un Istituto Alberghiero in città era una richiesta molto sentita da tempo: da un lato la collocazione degli altri istituti di questo tipo rendeva la scelta di questo indirizzo molto scomoda per numerose  famiglie e studenti della città e di altre zone della provincia, con ripercussioni negative anche sul sistema dei trasporti pubblici e, dall’altro, l’evoluzione del settore turistico e dell’enogastronomia della nostra provincia che ha fatto registrare  un aumento considerevole degli sbocchi professionali, cui deve necessariamente rispondere una crescita dell’offerta formativa.

 

 

 

L’inaugurazione della Vittorio Cerea Academy è avvenuta il giorno 21 gennaio 2017 con l’intitolazione a Vittorio Cerea fondatore ambasciatore dello stile italiano nel mondo e fondatore  del mitico ristorante affacciato su viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo e alla presenza dei figli Chicco e Bobo Cerea, che oggi portano avanti la tradizione di famiglia a Brusaporto.

Le aule, sono state benedette dal vicario del vescovo. All’inaugurazione era presente il presidente della Provincia (Matteo Rossi) che è anche proprietaria dei locali che ha dichiarato che prima accadeva che “I giovani dovevano rinunciare a un sogno perché le scuole erano troppo lontane, ma ora non accadrà più” e la Dr.ssa Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, felice per il “completamento dell’offerta formativa a Bergamo”, dove era proprio solo l’Alberghiero a mancare.

 

Vittorio Cerea Academy è la prestigiosa denominazione che l’indirizzo alberghiero ha assunto fina dalla sua inaugurazione. In nome suggella il forte legame che ogni scuola, e in particolare gli Istituti Professionali, dovrebbero mantenere sul territorio su cui insistono.

Chicco, Vittorio e Francesco Cerea

Vittorio Cerea è un nome che è legato indissolubilmente al territorio bergamasco. Il nome di un uomo lungimirante, che in tempi assolutamente non sospetti ha creduto nella possibilità che un mestiere, all’epoca poco considerato, potesse assurgere ai massimi livelli di notorietà in un paese come il nostro dove la tradizione enogastronomica rappresenta uno dei punti forza del nostro made in italy. Vittorio Cerea il fondatore del ristorante, oggi tre stelle Michelin, scomparso nel 2005, ha lasciato il suo retaggio ai figli, Chicco e Bobo, e alla moglie Bruna. In merito all’intitolazione al padre Enrico “Chicco” Cerea ha detto “parlo al singolare ma per tutta la famiglia. Dedicare questi spazi a papà Vittorio ci onora. Era una persona speciale: ci ha insegnato a non mollare mai, con rispetto e correttezza. L’esempio che ci ha dato, in casa e al lavoro, è ancora nel nostro cuore. Ci aiuta a superare i momenti difficili” ed ha aggiunto “chissà che, da lassù non possa trasmettere ai ragazzi la sua passione, perché, un giorno, vadano nel mondo a diffondere l’amore per la cucina italiana”.